La sede di Bari conserva circa 40 km di patrimonio archivistico, compreso in un arco cronologico tra l'XI secolo e la fine del XX, proveniente da enti, magistrature e istituzioni del periodo preunitario e da organi periferici dell'amministrazione dello Stato unitario, nonché archivi notarili, di corporazioni religiose soppresse, di enti pubblici e di istituzioni private, e infine archivi di famiglie e di persone.
Alle attività di conservazione e fruizione, l'Archivio affianca fin dai primi anni '80 quelle di valorizzazione del patrimonio archvistico, tramite mostre, convegni e giornate di studio, spesso in collaborazione con Università e associazioni culturali attive sul territorio, e attività di formazione e didattica rivolte a studenti e cittadini.
L'Istituto è, infatti, dotato di un'ampia e luminosa sala di studio e di spazi interni ed esterni per l'allestimento di mostre ed altre manifestazioni culturali.
L'Archivio vanta inoltre al suo interno un Laboratorio di Conservazione e Restauro, attivo fin dal 1974, dotato di personale qualificato, e di una Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica.
Dall'Archivio di Stato di Bari dipendono le Sezioni di Barletta e Trani.
Per conoscere l'intero patrimonio archivistico conservato si rimanda alla Guida generale degli Archivi di Stato italiani e alla sezione Patrimonio di questo sito web.