La storia dell’istituzione archivistica tranese si intreccia indissolubilmente con quella di palazzo Valenzano, il complesso monumentale che la ospita ininterrottamente da oltre centocinquant’anni.
Si tratta di un immobile situato nel centro storico della città, prospiciente il porto, nella zona detta Caccianfierno, fatto costruire nel 1762 da un ricco mercante, Andrea Valenzano, dal quale prende il nome. Alla fine del ‘700 viene acquistato dal governo borbonico per destinarlo a sede della Sacra Regia Audientia Provincialis e del carcere criminale, già allocati nel fatiscente palazzo De Angelis. Trasferito nel 1808 il capoluogo amministrativo a Bari, la città di Trani conserva il ruolo di capoluogo giudiziario per tutta la provincia e palazzo Valenzano rimane sede del Tribunale civile, di nuova istituzione, del carcere criminale e di quello correzionale.
Dopo la restaurazione borbonica, Ferdinando I il 12 novembre 1818 promulga la prima legge organica sugli archivi che prevede, tra l’altro, l’istituzione di Archivi Suppletori presso le corti e i tribunali nelle città non capoluogo di provincia ma, comunque, sedi di tribunali. Trani è tra le poche città in tutto il regno delle Due Sicilie a conservare gli uffici giudiziari dopo il trasferimento del capoluogo di provincia a Bari e, quindi, destinataria del rescritto ferdinandeo. Tuttavia, l’Archivio Suppletorio in questa città comincia a funzionare solo nel 1856 quando, con decreto regio del 5 gennaio di quell’anno, Ferdinando II destina palazzo Valenzano, detto anche “Centrale Vecchio a Caccianfierno”, a sede dell’archivio del Tribunale e della Camera notariale. Attualmente l’immobile è sede dell’Archivio Notarile Distrettuale e della Sezione di archivio di Stato.
I locali posti al piano inferiore, adibiti anticamente a carceri criminali, come testimoniano i segni delle catene a cui erano legati i detenuti, sono oggi adibiti a depositi del materiale archivistico e contengono circa 7 chilometri di scaffalatura tradizionale e compattata.
Il patrimonio documentario che la Sezione di Archivio di Stato di Trani conserva è principalmente di carattere giudiziario, a partire dalle carte della Sacra Regia Udienza Provinciale di Trani, istituita nel 1586 e funzionante a tutto l’anno 1808, fino agli atti del Tribunale (1855-1954) e della Corte d'Assise di Trani (1857-1931).
Oltre a documentazione di carattere giudiziario la Sezione conserva tutta la produzione notarile dei notai residenti negli undici comuni del distretto di Trani dal 1498 al 1874.
Per conoscere l'intero patrimonio archivistico conservato si rimanda alla Guida generale degli Archivi di Stato italiani e alla sezione Patrimonio di questo sito web.
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